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Rosanna Berti
Oro giallo, brillanti e onice nero.
L'onice nero è anche chiamata “Pietra dell’unghia”, per una leggenda secondo la quale un giorno la dea Venere stava dormendo sulle sponde del fiume Indo, Cupido le si avvicinò e con la punta della sua freccia le tagliò le unghie che caddero nelle profondità delle acque. Le Moire, ritenendo che nulla di divino deve perire, le trasformarono in onici.
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